Mi chiamo Alessia Cristofanilli
e Fragile Spazio è il nome
che ho dato al mio teatro.
Lavoro come pedagoga e formatrice teatrale, drammaturga e regista. Il mio teatro si mescola a discipline diverse, crea ponti e fa metafore.
Negli anni ho intessuto una fitta rete di collaborazioni con realtà diverse tra loro, lavorando per creare punti di contatto tra arte, pedagogia e impegno civile.
Fragile Spazio è il nome che contiene tutti questi pezzi.
È la foto sulla scatola del puzzle. Un teatro che si spezza, uno spazio che si sbriciola.
Dopo le lauree in Educazione e Pedagogia, nel 2014 mi diplomo presso la Scuola di Teatro Sociale e Arti Performative di Firenze, diretta da Alessandro Fantechi e Elena Turchi.
Studio con diversi maestri e registi come Eugenio Barba, Julia Varley, Mamadou Diume, Jairo Cuesta, James Slowiak, Cora Herrendorf, Armando Punzo, Claude Coldy, Lucia Calamaro, Letizia Battaglia. Approfondisco il teatro di Grotowski e il parateatro con Rena Mirecka presso il Grotowski Istitute di Breslavia in Polonia.
Nel 2014 inizio a lavorare come insegnante di recitazione per la scuola Il Melograno di Roma, e come formatrice teatrale in contesti sociali e per associazioni culturali, come Eduraduno.
In questi anni ho guidato centinaia di gruppi attraverso quelle che chiamo "pratiche teatrali", in contesti diversi sia in Italia che all’estero ( scuole, università, fondazioni, centri culturali) questo mi ha permesso di elaborare un mio specifico approccio alla pedagogia teatrale, che continuo a definire e affinare attraverso lo studio e la ricerca.
Nel 2018 da una ricerca sulla performance nello spazio pubblico, nasce Fragile Spazio, un progetto che intende portare il teatro in luoghi lontani dal circuito teatrale convenzionale , dove l'attività teatrale si mescola con un lavoro antropologico. Negli anni Fragile Spazio è diventato un progetto più articolato e sfaccettato.